Il BUSSOLIN è un rito carnevalesco particolarmente originale ed ancora molto sentito, nonostante il passare del tempo; esso richiama la tradizione popolare giovanile della questua delle uova che un tempo si svolgeva in tutte le località dell’alta valle Po: non solo a Crissolo, ma anche nelle vicine Ostana e Oncino.
Inizialmente si trattava di un teatro ambulante che si spostava con l’ausilio di un mulo e di un carretto. I carretti-teatro scendevano la valle, cantando e raccontando la vicenda di una bellissima ragazza perdutasi mentre raccoglieva le more. Fortunatamente veniva accolta da un contadino che la nascondeva in un luogo sicuro, in un cespuglio di rose (buisson, da cui il nome del rito). Il Re del posto corrompeva il contadino per farsi consegnare la giovane, cui offriva la chiave del castello. Visibilmente arrabbiata, la ragazza lanciava maledizioni ma poi cedeva di fronte alla proposta di una nuova vita agiata, diventando regina.
Nella rappresentazione scenica, il Bussolin è un grande ombrello con lunghe frange che simboleggia il cespuglio-nascondiglio della giovane. La vicenda è animata dalla musica di un canto popolare.

La festa con la rievocazione di questa antica tradizione avrà luogo a CRISSOLO sabato 10 febbraio 2018.

La novità di quest’anno è un’anteprima alle ore 14.00 presso il rifugio Aquila Nera in punta alla seggiovia, per un momento di festa in costume.

A partire dalle 15,30, la rappresentazione si svilupperà per le vie del paese; i partecipanti alla sfilata, grandi e piccoli, indosseranno i costumi locali, ma è possibile – anzi, gradito – che chi voglia, spettatori, turisti, simpatizzanti, si unisca al corteo.

Alle 18,00, poi, la fiaccolata e la distribuzione di vin brulè.

Alla rievocazione seguirà, alle 19,30, presso la Sala delle Guide, la distribuzione della polenta con succulente pietanze secondo l’antica ricetta crissolina, in collaborazione coi ristoranti locali.

La serata si concluderà poi con balli in allegria, accompagnati dal suono della fisarmonica.

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